Il volume raccoglie i risultati più significativi di trent’anni di ricerche su antiche integrazioni e correzioni con parola-segnale meccanicamente inglobate nel testo tràdito di prosatori latini dall’età repubblicana alla tarda antichità (Cicerone, Varrone, Livio, Seneca Padre, Seneca, Petronio, Svetonio, Tacito, Gellio, Apuleio e Pseudo-Apuleio, Macrobio). La parola-segnale (ovvero la parola antecedente o seguente il termine omesso o erroneo, duplicata dai correttori più scrupolosi per indicare il luogo di lacuna o di errore) consente ancor oggi di decifrare ed eseguire l’antico intervento correttivo. Si possono così sanare gravi corruttele, come mostrano le decine di luoghi qui discussi.